Procoptodon goliath Owen, 1845

(Da: www.australian.museum)
Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Subphylum: Vertebrata Cuvier, 1812
Classe: Mammalia Linnaeus, 1758
Ordine: Diprotodontia Owen, 1866
Famiglia: Macropodidae Gray, 1821
Genere: Procoptodon Owen, 1874
Specie e sottospecie
Il genere annovera attualmente le seguenti specie: Procoptodon cegsai Pledge, 1992 - Procoptodon gilli Merrilees, 1968 - Procoptodon goliah Owen, 1845 (specie tipo) - Procoptodon maddocki Flannery & Hope, 1984 - Procoptodon mccoyi Turnbull, Lundelius & Tedford, 1992 - Procoptodon oreas De Vis, 1895 - Procoptodon otuel Owen, 1874 - Procoptodon pusio Owen, 1874 - Procoptodon rapha Owen, 1874 - Procoptodon texasensis Archer, 1978 - Procoptodon williamsi Prideaux, 2004.
Descrizione
Il canguro dal muso corto Procoptodon è caratterizzato soprattutto dalle sue enormi dimensioni corporee e dal muso molto corto. La specie più grande del genere, e allo stesso tempo il più grande canguro conosciuto, era il Procoptodon goliah del tardo Pleistocene. Questa specie raggiungeva un'altezza di circa 2-3 m in posizione eretta. Il peso corporeo era di circa 230 kg. Le zampe posteriori del Procoptodon erano molto allungate e avevano un unico grande dito principale che si sviluppava dal quarto dito. Inoltre, era rimasto solo un rudimentale quinto dito. Questo adattamento ricorda vagamente lo sviluppo dei cavalli , che nel corso della loro evoluzione hanno perso anche tutti i diti tranne uno. Si presume che ciò abbia consentito di raggiungere velocità di fuga elevate. I denti complessi e a corona alta indicano che gli animali mangiavano una dieta vegetale molto fibrosa.
Diffusione
Vissero in Australia fino al tardo Pleistocene e diedero origine ai più grandi canguri conosciuti nella storia della Terra. Gli ultimi rappresentanti scomparvero alla fine di quest'era sulla scia dell'ondata di estinzione del Quaternario, che soccombette anche a numerosi altri grandi mammiferi in Australia. Tra le specie finali c'erano Procoptodon goliah e il Procoptodon texasensis. Altre specie includevano il Procoptodon rapha e il Procoptodon pusio.
Bibliografia
–Haaramo, M. (20 de diciembre de 2004). «Mikko's Phylogeny Archive: Macropodidae - kenguroos».
–«Procoptodon goliah». Australian Museum.
–Helgen, K.M., Wells, R.T., Kear, B.P., Gerdtz, W.R., and Flannery, T.F. (2006). «Ecological and evolutionary significance of sizes of giant extinct kangaroos». Australian Journal of Zoology 54 (4): 293-303.
–Prideaux, Gavin J., et al. "Extinction implications of a chenopod browse diet for a giant Pleistocene kangaroo." Proceedings of the National Academy of Sciences 106.28 (2009): 11646-11650.
–Prideaux G (2004). «Systematics and Evolution of the Sthenurine Kangaroos». University of California Publications in Geological Sciences 146: 1-642.
–Janis, CM; Buttrill, K; Figueirido, B (2014). «Locomotion in Extinct Giant Kangaroos: Were Sthenurines Hop-Less Monsters?». PLoS ONE 9 (10).
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Data: 01/10/2008
Emissione: Megafauna preistorica Stato: Macedonia Nota: Emesso anche in un foglietto di 6 v. diversi e in autoadesivo singolo |
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